Gioco lento

La Federazione ha sollecitato più volte la corretta applicazione delle regole in materia di gioco lento invitando i Circoli ed i Comitati di Gara a recepire le indicazioni date: il mantenere la corretta distanza con il gruppo che precede, impiegare il giusto tempo nell’effettuare il colpo sono comportamenti corretti, nel rispetto dei giocatori che seguono, dei soci che giocano dopo la gara e permettono a tutti di divertirsi e giocare anche nelle giornate più affollate.

La regola 6-7 ricorda che si deve giocare senza ritardo ed in conformità con qualsiasi linea guida sulla velocità del gioco che il Comitato stabilisca. In particolare la Nota 2 precisa che il Comitato può stabilire, nelle condizioni di una gara, i tempi massimi per completare un giro convenzionale, una buca o un colpo.

Il punto 6 delle Condizioni di Gara, della Federazione Italiana Golf ha stabilito le norme per il gioco lento in armonia con quanto indicato dalla regole del Golf.

La penalità di 2 colpi, per gioco lento, che va sommata al punteggio della buca 18 , viene applicata:

·    a tutti i giocatori della prima partenza che hanno superato di 5 minuti o più, il tempo massimo stabilito;

·    a tutti i giocatori dei team successivi che hanno superato di 5 minuti o più, il tempo massimo stabilito e che hanno superato il loro intervallo di partenza dal gruppo che li precedeva per 5 minuti o più.

Tale normativa va ad integrare la disposizione riguardante il cronometraggio dei gruppi fuori posizione: il tempo massimo consentito per effettuare un colpo è di 40 secondi. Il conteggio inizia da quando il giocatore ha raggiunto la sua palla, è il suo turno di gioco ed è in grado di giocare senza interferenze o distrazioni. Sul green il conteggio inizia da quando il giocatore ha avuto un tempo ragionevole per alzare e pulire la palla e rimuovere gli impedimenti sciolti sulla linea, mentre, è incluso nel conteggio, il tempo speso a studiare la linea di gioco dietro la palla o oltre la buca.

COMPORTAMENTO CORRETTO PER EVITARE IL GIOCO LENTO:

  • è importante stare dietro al team avanti e non davanti al team che segue;
  • giocare subito la palla provvisoria quando si sospetta che ci possano essere difficoltà nel trovare la palla appena giocata;
  • lasciar passare il team che segue (se si cerca una palla, o si deve tornare indietro a rigiocare il colpo, o se il gruppo che segue è più veloce): lasciare il passo non è un’onta, né un disonore, ma è un dovere non solo nei confronti del gruppo che segue, ma anche nei confronti di tutte le partenze successive.
  • nelle gare “stableford”, alzare la palla, senza finire la buca, quando sono terminati i colpi utili per ottenere punti;
  • la sosta alla buvette è consentita solo se non si ha perso distanza dal gruppo che precede: occorre giocare il tee-shot non appena i giocatori della partenza precedente sono fuori tiro.
  • anticipare i tempi di preparazione del colpo: indossare il guanto prima del proprio turno di gioco, studiare il colpo e scegliere il bastone in modo da essere pronti quando è il proprio turno;
  • lasciare la sacca vicino al tee della buca successiva e non davanti al green 
  • la bandiera deve essere riposizionata dal penultimo giocatore; 
  • lo score va compilato sul tee successivo e non sul green della buca appena giocata;
  • non fermarsi a recuperare le palle finite in acqua o fuori-limite, quando chi segue è pronto a giocare.

Per porre in atto tale normativa, la Commissione Sportiva ha incaricato il giudice arbitro e/ o il Marshal, di far precedere le penalità da un primo richiamo ufficiale al team fuori posizione (dopo aver verificato l’eventuale esistenza di circostanze attenuanti) a cui seguono le penalità previste qualora dopo tre buche il team non abbia recuperato la posizione.

 

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